Risvegliarsi oggi è stato un po’ come farlo il giorno dopo il diploma, il capodanno, la festa di laurea, il diciottesimo: con la sensazione di aver partecipato a qualcosa di unico, irripetibile, che ha regalato molta emozione e che purtroppo è già passato.
Quanta nostalgia e quanta voglia di non perdere i ricordi e le sensazioni che Giordano Bruno Luisè e i suoi due fantastici musicisti ( Stefano ‘Ciccio’ Sammaritani alla chitarra e Francesco Pezza alle tastiere) ci hanno regalato ieri sera.
Hanno costruito uno spettacolo per Dedalus, per i giovani, per testimoniare che si può parlare dei momenti di crisi e si può uscire dalla sofferenza.
Nonostante i “troubles melts like lemon drops” comunque posso ribaltare tutto, rivoluzionare la mia vita and “I feel good!”
Così i musicisti hanno aperto e chiuso la loro performance, donandoci momenti di grande commozione ed altri di puro divertimento.
Perché la prevenzione è anche questo, è mostrare che le parole sono importanti, sono un veicolo di emozioni e sentimenti, sono il canale principale per fare uscire il dolore,la gioia, per poter affermare qualcosa di se stessi.
Ci ricordava Giordano Bruno Luisè quanto sia difficile in adolescenza poter dire di essere qualcuno quando ancora non si è niente, poter parlare di chi si è quando ancora non si è.
Ci ricordava la responsabilità dei genitori nell’ascoltare questo discorso dei loro figli, del saperlo riconoscere e non confonderlo col proprio.
E così i musicisti e gli psicoanalisti ieri sera, con la magia che solo il desiderio sa mettere in scena, sono riusciti a costruire un discorso comune.
Ed era un discorso che sapeva di riscatto, di talenti, di cadute e di rialzate, era un discorso che sapeva ascoltare.
Dedalus ha ricevuto un immenso regalo ieri sera da tre straordinari musicisti che hanno apparecchiato una serata indimenticabile.
Mentre cala il sipario su questo primo grande spettacolo e ne sento già la nostalgia, mi risuonano nelle orecchie le parole del grandissimo Giordano Bruno Luisè : siamo tutti delle rock star! Non per gli altri ma per noi stessi.
I’m gonna make it yeah
I’ll be a big, big, big man
I’ll have my name in lights
Everybody, everybody, everybody’s going to know me yeah
All up and down Broadway
On Broadway.