"Ma docenti e famiglie non vogliono vedere il malessere dei ragazzi"

30 marzo 2023 intervista su Repubblica alla dott.ssa Arianna Marfisa Bellini sul malessere che i ragazzi denunciano nelle occupazioni studentesche...
Leggi di piùIl Centro di Clinica Psicoanalitica Dedalus di Bologna è specializzato nell'analisi, cura e prevenzione dell' Attacco di Panico.
"Stavo dormendo e all'improvviso ho sentito tremare tutto intorno a me, gli oggetti cadevano dagli scaffali, il lampadario si muoveva e le tapparelle sbattevano, mi sono svegliato e avevo capito che c'era stato il terremoto".
La scossa arriva all'improvviso, senza nessun avvertimento, c'è una forza che si sprigiona dall'interno della terra, scuote gli oggetti e le persone, lasciando al termine, un grande spavento e macerie da raccogliere.
L'attacco di panico si presenta nello stesso modo, improvviso, spaventoso lasciando colui che lo prova in uno stato di confusione e di completa precarietà.
Il soggetto non sa se si ripresenterà, se sarà forte come il primo, se riuscirà a proteggersi. Ogni segnale del corpo, dopo il primo attacco di panico, viene letto come un avvertimento,un presagio: l'attacco di panico sta per tornare.
Sì è impotenti, incapaci di contrastare e di bloccare i sintomi che si presentano sul corpo, i parenti e gli amici possono solo assistere ma non possono proteggere dal prossimo attacco.
Spesso si ricorre alla cura del corpo: visite mediche, pronto soccorso, elettrocardiogramma, niente è in grado di decodificare, di spiegare quello che sta accadendo. Il corpo non mostra i segni di questa sofferenza che lo invade all' improvviso. Non è niente, un po' d'ansia, un periodo di stress, basta un po' di relax e tutto passa.
Ma a chi soffre di panico questo non basta, le scosse del corpo lo lasciano senza fiato, attonito, incapace di decifrare i segnali.
Il senso di smarrimento e di angoscia porta alla fuga dalla vita: si evita di uscire da soli, di frequentare posti affollati, di prendere l'autobus, di andare in macchina, a scuola o all'università. Si sente di aver bisogno della presenza degli altri, amici, genitori, partner per poi ogni volta trovarsi davanti alla consapevolezza che l'altro non basta, non cura, non può offrire nessuna garanzia.
Il soggetto si sente posto davanti al proprio vuoto, alla propria solitudine, a qualcosa che non riesce a decifrare, non sa cosa gli succede né perché.
Gli attacchi di panico sono accompagnati dai fantasmi più diversi: la paura di morire, la paura di impazzire, il terrore di perdere il controllo, di svenire, di fare una brutta figura…
Ogni persona vive lo stesso terremoto del corpo con difficoltà e paure diverse, intime, personali, non riducibili a degli standard.
Il sintomo scuote in corpo per svegliare il soggetto, per indicargli che non sta rispondendo alla chiamata del suo desiderio.
Proprio per questa ragione l'urgenza non è quella di togliere il sintomo, di eliminarlo, di normalizzare la vita delle persone che ne soffrono. A Dedalus gli psicoterapeuti sanno che ciò che è essenziale per uscire da questa terribile situazione è fare un posto alle persone, un posto perché trovino la forza di dire qualcosa che li riguarda intimamente. Paradossalmente l'attacco di panico viene accolto come un' occasione, un appuntamento per svegliare il soggetto dal suo torpore, dalla sua routine senza passione. L'attacco di panico non va eliminato, l'energia, la forza che lo sorregge va fatta parlare, va ascoltata con attenzione. Eliminare l'attacco di panico senza aver capito il messaggio che porta con sé significa far mancare ancora una volta al soggetto l'appuntamento con il suo desiderio, far perdere a chi soffre l'occasione di vivere una vita piena di ciò che lo appassiona.
Per maggiori informazioni puoi visitare la sezione del nostro blog dedicata a Attacco di Panico
Puai anche ascoltare la radio dove parliamo di Attacco di Panico
Il Centro Dedalus è specializzato nell'affrontare tematiche legate al disagio giovanile. Accesso alle terapie.
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