Neknominate: l' alcolismo tra i giovani non è nuovo, ma sono in aumento le ragazze”

Secondo la psicologa Arianna Marfisa Bellini di Dedalus non c'è nessun allarme sociale."I maschi rispondono alla sfide, le femmine sono in cerca di consenso sociale e desiderio di mostrarsi".

Neknominate: l' alcolismo tra i giovani non è nuovo, ma sono in aumento le ragazze”

 BOLOGNA – “L’alcolismo in età precoce non è una novità, ciò che è veramente nuovo è l’aumento delle ragazze che fanno uso di droga e alcol”. A parlare è Arianna Marfisa Bellini, psicologa e psicoterapeuta del centro Dedalus di Bologna che si occupa della cura dei nuovi sintomi del disagio giovanile e il riferimento è ovviamente a Neknominate, il ‘gioco’ alcolico che impazza sui social network in cui tanti giovanissimi si sfidano a bere alcol tutto d’un fiato. Secondo Bellini però “l’allarmismo mediatico intorno a questa moda non appartiene alla nostra cultura ma a quelle dove l’alcol ha un’incidenza decisamente diversa e maggiore”. Il problema della diffusione dell’alcol tra i giovani però esiste. “La situazione è complicata e non è un fenomeno sociale recente – spiega la psicoterapeuta – si inizia già dalle medie quando il rapporto con il proprio corpo cambia e i giovanissimi iniziano a interrogarsi su cosa vogliono e cosa gli piace”. E così vale anche per le droghe, sigarette comprese.

 I ragazzi quando hanno un disagio si ritirano in se stessi e cercano qualcosa che li faccia godere senza bisogno d’aiuto: ecco che trovano risposte in stupefacenti e alcol. Le ragazze invece, quando hanno un sintomo che denota un malessere cercano la soluzione nella relazione con l’altro e nel consenso sociale. Così è anche per un video che va on line o una foto. “È la commistione tra il consenso sociale, quindi alcol, e il desiderio di mostrarsi che rende il gioco così interessante”. Ma se le ragazze rispondono a una videocamera che le immortala, i maschi da cosa sono spinti? “I ragazzi rispondono alla sfida, spesso alzando il tiro, per fare vedere che sono migliori degli amici”, afferma.

In ogni caso il fatto che siano tanti i giovanissimi che rispondono all’invito di bere per Arianna Marfisa Bellini non denota un allarme sociale anzi, “quasi paradossalmente Facebook in questo caso è quasi un limite perché bevono quel bicchiere di birra e basta, non è la serata fuori con gli amici finché non devono accompagnarli a casa gli altri”. (irene leonardi)

 

Articolo pubblicato dall'agenzia giornalistica del Redattore Sociale al link http://www.agenzia.redattoresociale.it/Notiziario/Articolo/455833/Neknominate-l-alcolismo-tra-i-giovani-non-e-nuovo-ma-sono-in-aumento-le-ragazze.

 

Pubblicato da Dedalus Bologna il