La psicoanalisi e il cinema hanno una nascita gemellare. Nel 1895 vennero pubblicati a Vienna gli Studi sull’isteria di Breuer e Freud, opera considerata come rappresentare l’atto di nascita della psicoanalisi.
Nello stesso anno, in un café dei Grands Boulevard di Parigi ebbe luogo la prima proiezione cinematografica pubblica dei fratelli Lumière, intitolata L’arrivo di un treno alla stazione di La Ciotat (proiezione che provocò il panico tra gli spettatori convinti che stessero per essere schiacciati dal treno).
Dato l’impatto considerevole del cinema e della psicoanalisi sul XX secolo – e lo scandalo che provocarono – la loro nascita simultanea non può essere una mera coincidenza! Ci è voluto molto tempo prima che il cinema venisse riconosciuto come un’arte vera e propria, precisamente la settima. Per quello che riguarda la psicoanalisi, ha ugualmente provocato numerose resistenze e resta tutt’ora oggetto di caricature, soprattutto nelle sue rappresentazioni cinematografiche e, più precisamente, in quelle Hollywoodiane. Continua a leggere