Attenti al Lapsus. Il messaggio che Dedalus vuola lanciare

IMG_3734-0.JPGOggi ho solo voglia di ringraziare. Trovo sempre straordinarie le persone che sanno incontrare gli altri partendo dalla propria mancanza, dalle proprie difficoltà e non nascondendosi dietro la propria immagine, i propri titoli e la propria funzione pubblica.
Quindi per cominciare grazie Assessore Nadia Monti che venerdì sera sul Divano della Red Square, alla festa dell’ Unità, ha testimoniato la sua umanità, la sua passione e la sua professionalità. Mettendo in gioco la sua storia personale ha sottolineato con forza il messaggio che Dedalus vuole lanciare con Attenti al Lapsus: si può parlare della sofferenza, del sintomo, del disagio. Si può dire qualcosa degli inciampi della propria vita.

L’Assessore raccontando un momento complicato della propria famiglia e della propria giovinezza ha saputo intrecciare la sua competenza e la sua umanità rischiarando l’una e l’altra.
Grazie per tanta generosità veicolo importante di un messaggio positivo per i ragazzi che stanno attraversando un momento di crisi e di difficoltà. Non sono soli, non sono condannati ad una vita di serie B, dalla sofferenza si può uscire.
Non posso non ringraziare Flashgiovani e Informagiovani, nelle persone di Doriana Bortolini e Laura Tagliaferri e tutto il loro staff.
In questi anni non hanno mai smesso di credere nei giovani, nei loro talenti peculiari e nella loro creatività. Con grande cuore e pionieristicamente hanno dato a Dedalus uno spazio per uscire dallo studio e scendere a diretto contatto con il tessuto cittadino.
Questa esperienza, in atto dal 2008, non smette di sorprenderci e di metterci in gioco studiando ed inventando nuovi modi per parlare ai ragazzi ed alla loro sofferenza.
Grazie inoltre all’ organizzazione della Festa dell’Unità che quest’anno più che mai ha saputo dare voce alle Associazioni ed al loro messaggio in modo generoso e laico.
È stato un insolito venerdì seduti su un divano al centro di una piazza a chiacchierare di Psicoanalisi e Politiche giovanili. Importante che chi tratta con la sofferenza e chi amministra la città abbiano modo di ascoltarsi reciprocamente!

Giovedì iniziamo con la rassegna musicale invece: orecchie aperte!
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