Dedalus
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STAY - UN HORROR PER PARLARE DI AUTOLESIONISMO AI GIOVANI
La storia dietro al fumetto "Quando non mi vedi"

Inizialmente questa storia aveva un altro titolo "l'Orfano e la Balena", inizialmente questa storia aveva dei protagonisti in carne ed ossa, inizialmente questa storia era una storia vera. Tutto è iniziato 7 anni fa, quando il centro Dedalus formato da psicologi e psicoterapeuti di Bologna, dove lavoro, venne chiamato per intervenire, in urgenza, su una difficile situazione di bullismo in una scuola media di Bologna.

Non sparate alle gambe dei sopravvissuti

Quando frequentavo i primi anni di Università lessi, su un libro di testo, una delle pratiche USArmy durante la guerra in Vietnam. Non avevo allora abbastanza strumenti per capirne a fondo le impilcazioni cliniche, non essendo ancora psicologo e psicoterapeuta a Bologna ma è qualcosa che rimase impresso nella mia mente. La questione è piuttosto breve: quando nella foresta venivano ritrovati dei gruppi miliatri USA dopo un feroce attacco dei Vietcong, ai pochi sopravvissuti alla strage gli Ufficiali sparavano alle gambe.

Farmaci: la parola allo psichiatra

L'approccio alla clinica del farmaco deriva da una questione che è oggetto di una riflessione costante: è meglio lenire l'aspetto dell'angoscia o della depressione o lasciare un paziente libero di angosciarsi e di deprimersi? La questione è aperta. Ci sono persone in grado di tollerare intensi livelli di angoscia, che diventano oggetto di lavoro psicoanalitico con psicologo Bologna e psicoterapeuta Bologna; alcuni tollerano l'esperienza depressiva arricchendosi, trasformandola, raggiungendo, grazie a questo lavoro, l'al di là del guado.

Perché studiare è fatica?

Sono particolarmente contenta di parlare ai genitori di bambini della fascia d'età dei vostri figli perché sappiamo che quello che stanno vivendo è un momento particolare di vita. Siamo in pre-pubertà. La psicoanalisi ci insegna che stiamo uscendo da un periodo di latenza, i sta venendo fuori dl tempo delle "belle addormentate", per fare con la vita qualcosa di nuovo, per misurarsi con le cose di tutti i giorni, in un modo nuovo.

Ma non dovevamo parlare d'amore?

E' di questo spazio tra la poesia e l'atto ciò di cui vorrei provare a parlarvi oggi, questo spazio inscritto però in un terreno nuovo, poco conosciuto, poco studiato, di cui cominciamo ad avere forti segni della sua presenza non solo nelle nostre vite, ma anche nelle vite che ascoltiamo nelle stanze di Dedalus: internet. Tutto parte 4 anni fa, quando il comune di Bologna ci chiede di inventarci un servizio di psicologo on- line e di gestirlo.

Una diciasettenne sul lettino, il caso clinico di Dora

Dora si discosta dalla classica figura di giovane donna borghese. Viene definita da Freud una donna nuova, dal giudizio molto indipendente. Frequentava le mostre secessioniste di Klimt e di Hoffmann (architetto secessionista) e le interessavano le conferenze femministe, tanto che, influenzata da queste pensatrici, aveva deciso di non sposarsi in giovane età. Già dall' età di 8 anni aveva sofferto di gravi sintomi nervosi che in adolescenza erano stati trattati con applicazioni elettriche locali.

Gli scheletri dell'artista

Si ascoltano molte volte poeti, scrittori, pittori, musicisti dichiarare che vogliono tenersi stretto il proprio malessere. Credono che un percorso terapeutico possa far perdere loro ogni slancio creativo o in qualche modo affievolirlo.Comunemente si ritiene che dolore e produzione artistica siano indissolubilmente legate. La clinica però ci insegna, con precisione, che i momenti in cui la sofferenza prende il sopravvento anche gli artisti più fecondi non riescono a generare nulla. Ci mostra altresì che non tutte le persone che soffrono sono in grado di essere creative.

Allarme cyberbullismo: c'è una crescita del fenomeno?

Da quando sono state chiuse le scuole a causa del Covid-19 si sta rilevando un'impennata di segnalazioni di casi di Cyberbullismo. Con la didattica on line le dinamiche dei gruppi classe si cristallizzano e inaspriscono rapporti di forza fra bulli e vittime. Esclusione dalle chat, insulti, disattivazione dei microfoni durante le lezioni on line, profili falsi da cui vengono divulgate informazioni diffamanti: i ragazzi stanno raccontando che i soprusi sul web li coinvolgono più di prima.

Testo conferenza: adolescenti on line

Quando ho ricevuto l'invito a partecipare a questa serata, in cui credo molto, mi ha colpito il fatto che abbiate invitato, a parlare a voi genitori, tre persone che di Internet hanno fatto una risorsa, un luogo di lavoro e di desiderio. A parlare con i ragazzi, invece, avete mandato la Polizia, la norma, la legge. Durante questo mio breve intervento proverò a dimostrarvi come, secondo la psicoanalisi, sarebbe stato meglio fare il contrario: far parlare i relatori di questa sera con i ragazzi e la polizia con voi genitori.

Gli adolescenti e i disturbi del comportamento alimentare

All'interno degli studi di Dedalus Bologna, l' esperienza con i ragazzi è una pratica quotidiana. Ecco alcune risposte a domande frequenti sulla relazione tra gli adolescenti e i disturbi del comportamento alimentare (DCA). Quali sono le problematiche legate al cibo tipiche dell' adolescenza? In adolescenza compaiono quelli che vengono definiti i veri e propri disturbi alimentari: come anoressia, bulimia, binge eating e obesità.

Perché i ragazzi ci fanno così paura?

La solitudine degli adolescenti. Dedalus, nelle ultime settimane ha avuto modo di incontrare numerosi studenti delle scuole medie e superiori di Bologna e della Romagna. Lo ha fatto attraverso la proiezione di due film ( "The beat beneath my feet" e "Cyberbulli-pettegolezzi on line") in cui i protagonisti erano degli adolescenti alle prese con la loro vita, le loro difficoltà, i propri dolori familiari. Film molto diversi tra loro ma avevano un punto in comune: la solitudine dell'adolescente.

Chi reputa la reputazione on line?

La reputazione on line. Guardavo nuovamente una puntata di Catfish, era incentrata sul tema della reputazione on line. È un tema ampiamente affrontato soprattutto dalle agenzie di comunicazione web: controllare la reputazione, creare la reputazione, valutare la propria reputazione, verificare la reputazione altrui. Tema affrontato ma non discusso, anche il termine "buona" viene omesso come se fosse implicito, scontato, come se andasse da se.

Genitori: l'altra faccia della medaglia

Ieri sera alle scuole medie Jussi di San Lazzaro ( Bologna) si è svolto l'appassionante incontro con la responsabile di Dedalus, la dott.ssa Arianna Marfisa Bellini, attraverso il supportodi film dai classici dell'animazione alle pellicole più recenti, ha dialogato sul rapporto genitori-figli con i numerosi genitori presenti. Tante le domande alla fine dell'incontro, ne riportiamo alcune ...

Non vedo, non sento non parlo: la mafia dell'io

La mafia dell'Io. La mafia vince sempre? La violenza non può essere fermata? Le persone non possono cambiare? L'Io del soggetto ha sempre la meglio sull'Es?Domande di varia natura offuscano la mia mente, questioni tanto diverse e complesse si intrecciano, si incontrano e poi divergono, mantenendo una domanda di fondo: "Gli uomini sono destinati sempre ad essere solo dei corrotti? Complici della propria e dell'altrui distruzione? Non si può mai davvero dire di no a ciò che fa soffrire e annienta?

Catfish:il problema del corpo nelle vittime di bullismo

Catfish è una trasmissione che va in onda su MTV da qualche tempo. Prende le mosse dalla storia accaduta all' ideatore-presentatore Nev. Era incappato in una lunga relazione on line fino a scoprire che la ragazza di cui si era innamorato non aveva le sembianze che dichiarava attraverso foto e profili sui social network.La delusione per questo incontro col corpo reale di Angela ha portato Nev a ricercare in giro per gli USA storie simili alla sua.

Genitori in ostaggio dire no ai figli

Negli ultimi tempi ogni sera su Rai Due va in onda una nuova sit com dal titolo "madri imperfette" che racconta con ironia e leggerezza le difficoltà, gli impegni, le paure e i dubbi della madri moderne. In uno degli episodi andati in onda, viene posta una questione che ascoltiamo molto frequentemente quando i genitori domandano aiuto, in altre parole consiste nella difficoltà di non riuscire a dire di no ai propri figli, a non porre dei limiti.

Le donne lo sanno cosa vuole un uomo

Cosa vuole un uomo? Anni fa una paziente lasciata dall' ennesimo ragazzo mi disse: prego sempre Dio perchè possa donarmi un po di fragilità, agli uomini interessa la fragilità delle donne. Io non riesco ad essere fragile, anche se fragile mi ci sento. Sempre più spesso le ragazze che chiedono un aiuto a noi si trovano in questa condizione. Non sono più in grado di mostrare la loro vulnerabilità e di conseguenza si sentono lontane dalle relazioni d'amore.

Quando i pazienti salutano

È sempre emozionante quando un paziente decide di concludere o sospendere il suo percorso di cura. C'è chi se ne va perché non ha più sintomi chi lo fa perché vuole provare a farcela da solo, chi sta ripetendo una fuoriuscita fantasmatica, chi è giunto all' osso del suo discorso, chi ha paura di quello che sta vedendo, chi si rassegna al solito, chi se ne va per rabbia, chi conclude per amore.
Certi pazienti escono piangendo, altri con un abbraccio, alcuni sbattono la porta, alcuni ritorneranno.

Cyberbullismo: conferenza scuola media

ll gruppo classe. Comincerei con il raccontarvi questo aneddoto. la prima volta che sono entrata in classe in veste ho incontrato un gruppo coeso, funzionante, che non mostrava alcuna sofferenza. Si è limitato a elencarmi una serie di situazioni più o meno pericolose in cui erano incappati. Non c'era spazio per la parola soggettiva, tutti si inseguivano nell' aggiungere particolari agli eventi narrati. Mi hanno raccontato del loro rapporto con le nuove tecnologie e di come riuscissero a gestire attacchi di pedofili e molestatori con grande destrezza.